Palermo nel sangue, Firenze nel cuore

Vigilia di Fiorentina-Palermo. La mia partita, il mio derby, in quanto palermitano di nascita ma da sempre tifoso viola.
Per anni non ho avuto l'emozione di questa sfida "in famiglia" visto che il Palermo vivacchiava malamente in serie C con rare e disastrose incursioni in serie B. Con l'avvento di Zamparini è cambiato tutto e la squadra è finalmente approdata in A, arrivando a proporsi negli ultimi anni come antagonista diretta della Fiorentina per un posto in Champions.
A dir la verità, più a parole che a fatti perchè poi a fine anno il distacco è sempre consistente.
Anche la rivalità tra le due squadre è andata sempre più aumentando, con mio immenso dispiacere, perchè l'unico risultato che domani mi lascerebbe veramente contento sarebbe quello di una bella partita all'insegna del fair-play dentro e fuori dal campo.
E invece negli ultimi anni tra gol di mano, rigori contestati, gol con uomini a terra, il caso Toni e chi più ne ha più ne metta, c'è stato di tutto tranne che fair-play.
Speriamo che da domani si cambi e finalmente possa godermi la "mia partita" il cui risultato, qualunque esso sia, mi lascerà comunque un pò di amaro in bocca. Non riuscirei a godermi in pieno la vittoria della Viola nè potrei essere contento della vittoria del Palermo.
Diciamo che mi auguro una partita con tanti gol, corretta, con un bel gioco da entrambi le parti, tifosi gemellati (sarà dura) e magari un golletto finale di JoJo.